06-04-2014
GUIDA AI DIRITTI ED AI DOVERI DEI DETENUTI SECONDA EDIZIONE: Nella sezione UTILITA' del sito è disponibile la seconda...
 
SPORT IN CARCERE
Sport in carcere
 
È in crescita l’attività sportiva nelle carceri campane, realizzata ad un progetto nato dalla collaborazione tra il Ministero della Giustizia ed il Coni Campania. Nel 2016 saranno otto gli istituti penitenziari coinvolti, in tutte le cinque province regionali. Oltre ad Avellino, Benevento, Carinola, Pozzuoli, Poggioreale, Secondigliano, Eboli e Salerno, è stata data disponibilità anche dal carcere di Santa Maria Capua Vetere, che potrebbe iniziare nel corso dell’anno l’attività sportiva per i detenuti. La valenza del progetto è supportata dalle numerose richiesta giunte al Coni nelle ultime settimane da parte di tecnici che si sono proposti per svolgere attività, a titolo volontario e gratuito. “Siamo soddisfatti di come questo progetto, giunto al quinto anno, sia in continua crescita – ha spiegato Claudio Flores, dirigente del Ministero della Giustizia-Provveditorato di Napoli -. L’attività sportiva per i detenuti è fondamentale perché è l’unico modo per evitare la sedentarietà di una vita svolta, in gran parte, in spazi molto ridotti. Fa piacere sapere che anche a Santa Maria Capua Vetere c’è voglia di iniziare questo percorso, da parte nostra c’è la massima disponibilità per collaborare con il Coni per far crescere sempre di più questo progetto”. Per il presidente del Coni Campania, Cosimo Sibilia, “l'impegno di Flores, dei direttori degli istituti e degli istruttori è decisivo per la riuscita dell'iniziativa. Nel mio ruolo istituzionale mi impegno a riportare, come già fatto in passato, le nostre necessità al presidente nazionale Malagò. Si è sempre dimostrato interessato al nostro progetto e gli farò presente quali sono le ulteriori necessità per lo sviluppo dell’attività sportiva nelle strutture penitenziarie, sperando nella sensibilità dimostrata finora”.