06-04-2014
GUIDA AI DIRITTI ED AI DOVERI DEI DETENUTI SECONDA EDIZIONE: Nella sezione UTILITA' del sito è disponibile la seconda...
 
GRANDE SUCCESSO PER LA CENA STELLATA A POGGIOREALE
GRANDE SUCCESSO PER LA CENA STELLATA A POGGIOREALE
 
Non è stato affatto semplice unire per una serata il mondo ludico e stellato dei grandi chef con l’ambiente inevitabilmente cupo e toccante del carcere di Poggioreale, e l’esito di questa fusione era tutt’altro che scontato; la perfetta sinergia che si è creata tra le associazioni Il carcere possibile e Wine and the city, unite alla dedizione ed all’umanità non solo di coloro che hanno organizzato l’evento ma di tutti coloro che vi hanno presso parte, hanno consentito che l’obiettivo dell’iniziativa “Cena stellata a Poggioreale” venisse pienamente raggiunto. Consentire ad un gruppo di dieci detenuti, tutti molto giovani, di appassionarsi a qualcosa di totalmente nuovo, di essere parte attiva ed integrante di un team di cuochi, di sentirsi protagonisti della gara culinaria e della serata intera e contemporaneamente consentire alla cosiddetta società civile – composta da un gruppo di 70 persone molto variegato con professionalità di vario genere - di entrare all’interno della struttura carceraria, da tutti percepita come un “demone”, luogo di sofferenza e dolore, osservare i volti dei detenuti e del personale penitenziario e coglierne le sensazioni, erano le finalità che il Carcere Possibile intendeva realizzare con questa iniziativa. L’entusiasmo, l’impegno profuso, la profonda emozione ed in certi momenti perfino la commozione dei detenuti, degli chef che li hanno guidati, dei giornalisti che con il Sottosegretario al Ministero della Giustizia Gennaro Migliore componevano la giuria, degli ospiti ed in generale di tutti coloro che erano presenti nella chiesa impeccabilmente addobbata a festa del Carcere di Poggioreale hanno creato un clima di gioia e compartecipazione difficilmente immaginabili. Esemplificativamente per tutti, merita di essere ricordato il momento in cui il Direttore del carcere Antonio Fullone ha comunicato che i ragazzi partecipanti alla gara, oltre alle targhe e alle pergamene loro consegnate, avrebbero avuto la possibilità di trascorrere mezza giornata con le loro famiglie nella cosiddetta area verde; la felicità e la gratitudine che hanno manifestato li hanno resi agli occhi di tutti i presenti esseri umani prima che detenuti e proprio questo voleva essere il senso dell’iniziativa. Grazie a coloro - chef, sponsor, giornalisti, ospiti - che hanno resto possibile tutto questo. Avv. Ilaria Criscuolo Consigliere Direttivo de Il Carcere Possibile Onlus